giovedì 10 settembre 2009

LE IDEE, LA LORO REALIZZAZIONE e LA CAMPAGNA ELETTORALE che (PURTROPPO) AVANZA.

Pubblichiamo l'articolo del gruppo consigliare "Farisoglio Sindaco" che sarà pubblicato sul prossimo numero del periodico comunale "Castellanza Viva".
I partiti che compongono il PDL sono infatti parte integrante del gruppo di maggioranza: con i loro simboli hanno sostenuto la candidatura del Sindaco e, vincendo le elezioni comunali, sono diventati componente attiva e fondamentale di questa coalizione della quale condividono le linee programmatiche e le azioni intraprese.

LE IDEE, LA LORO REALIZZAZIONE e LA CAMPAGNA ELETTORALE che (PURTROPPO) AVANZA.

Il titolo e frase topica che abbiamo voluto dare allo spazio a noi dedicato sul periodico comunale riassume, in maniera estrema ma altamente realistica, gli eventi amministrativi recentemente trascorsi.


LE IDEE: Sono le progettualità condivise con noi da tutti coloro che, dandoci fiducia, hanno espresso il loro voto per noi alle ultime elezioni; ma sono anche i progetti che chiunque (non esiste per noi cittadino di serie A o serie B) può esaminare, analizzare, discutere, criticare e condividere con noi e con l’amministrazione. Sono anche, in alcuni casi, le idee avute dalle precedenti, precedenti, precedenti amministrazioni.L’idea della revisione di Castellanza Servizi (dato nessuno ha mai capito quale ruolo avrebbe dovuto avere secondo gli ideatori della società ), l’idea delle rotonde sulla Saronnese, l’idea del trasporto pubblico urbano, l’idea di razionalizzare le aree dismesse, l’idea di migliorare il servizio di raccolta rifiuti e la pulizia cittadina, l’idea di valorizzare e di integrare il patrimonio immobiliare comunale.


C’è però una differenza “platonica”: le idee non sono rimaste nell’ “iperuranio”, nel mondo delle potenzialità che mai si esprimono, ma si sono concretizzate e sono state attuate; ecco perché vogliamo parlare della LORO REALIZZAZIONE, soffermandoci su alcuni degli ultimi progetti compiuti (sui quali, come è oramai prassi, è stata fatta solo disinformazione ad arte).Nell’ultimo consiglio è stata delineata un’operazione sulla società di servizi di Castellanza; un’operazione semplice e lineare, per chi ha la volontà di capirla (e anche le capacità!!!). Sono infatti stati ceduti immobili di proprietà del Comune alla Castellanza Servizi: questi immobili sono già utilizzati dalla società e su di essi viene pagato un canone di affitto. La società, per acquisirne la proprietà, ricorrerà al mercato finanziario aprendo un mutuo agli attuali tassi e mantenendo il suo equilibrio di bilancio permetterà al Comune la chiusura di mutui a tassi elevati aperti nel passato facendo ottenere all’ente da subito la riduzione della spesa corrente. L’obiettivo (sempre per chi vuole capire e ne ha le capacità)? Il RISPARMIO di risorse economiche. E che dire delle rotonde sulla Saronnese? La loro realizzazione sia sotto gli occhi di tutti, così come le tempistiche di attuazione e i disagi, pochi, creati durante i lavori. Certo l’idea potrebbe essere venuta ad altri: purtroppo però ci sarebbe stato impossibile spostare l’Esselunga e “occupare”il territorio di Legnano per concretizzare il progetto originale!!! Ecco dunque che ci tocca anche fare i “correttori di idee”, in modo che le opere siano realmente concretizzabili.Citiamo anche il trasporto pubblico urbano che dopo una breve pausa estiva ritornerà in servizio: da quanto veniva promesso un intervento sulla mobilità? Per quante campagne elettorali abbiamo vissuto prima che l’idea venisse realizzata?E per ciò che concerne l’ambiente? E’ appena iniziata (nel momento in cui scriviamo l’articolo!) la distribuzione della tessera magnetica che permetterà una realizzazione sia dal punto di vista dell’accesso utente sia dal punto di vista della gestione. Sono poi evidenti i 54 nuovi cestini che sono stati posizionati in molte vie cittadine; siamo soddisfatti che l’operazione non si sia limitata alla sola collocazione dei cestini ma sia stata accompagnata anche da una campagna di sensibilizzazione sul loro utilizzo; niente scuse dunque: l’immagine della città non è prerogativa solo dell’amministrazione o degli uffici comunali ma è in carico a ciascuno di noi; “basta un po' di attenzione e l'uso dei cestini, per poter migliorare la pulizia e l'aspetto della città e ridurre i costi dei servizi di pulizia” cita l’informativa comunale.Da ultimo un tema che ci sta molto a cuore: l’acquisto dell’area dell’area dei Camilliani. La “villa” e il suo parco sono un patrimonio di Castellanza, così come è ricchezza per la città la sua vocazione sociale e umana prettamente rivolta verso l’aiuto del prossimo. E’ con questo spirito, dunque, che sono stati intrapresi degli incontri con i vertici dell’ordine camilliano i quali, comprendendo i principi che muovevano l’Amministrazione, hanno permesso che si costruisse un binario preferenziale nella trattativa. La città dunque diventa “benefattrice” verso i cittadini stessi, senza che ci sia la necessità dell’intervento di altri chimerici benefattori: peccato che anche questa operazione sia stata accompagnata dal solito alone di sospetto e di speculazione. Ma perché prima si auspicava l’acquisto dell’area, poi si critica l’iniziativa? O forse qualcuno voleva mascherarsi dietro a idee più “interessanti “?
In conclusione di questo lungo elenco di opere, non possiamo in effetti dimenticare che la lista “Farisoglio sindaco”, ovvero il gruppo di maggioranza, rispecchia esattamente gli stessi ideali del governo nazionale: così come il «governo del fare» (basta pensare alla situazione abruzzese post sisma) anche noi ci poniamo l’obiettivo di essere l’amministrazione «delle poche parole e molti fatti».


LA CAMPAGNA ELETTORALE che (PURTROPPO) AVANZA.
Ultimo punto che vogliamo sviluppare: ogni idea concretizzata viene sistematicamente criticata, in maniera aprioristica e spesso tendenziosa, non tanto dai gruppi consiliari quanto da uno dei partiti (di inequivocabile minoranza dopo le recenti elezioni europee) che pur di mascherare la caduta dei consensi grida allo scandalo su ogni argomento. Questo ci mette a disagio e ci confonde: spesso non sappiamo, sia nelle commissioni che nelle sedute di consiglio, con chi stiamo interloquendo: con la lista civica che si è presentata alle elezioni o con esponenti di un partito politico di recente formazione? Perché alcuni personaggi della scena amministrativa castellanzese che si sono amati, e poi odiati, poi ancora amati e poi immancabilmente odiati (tanto!!!) ritornano a cavalcare interessi comuni? Sicuramente questa formazione politica ha già intrapreso la campagna elettorale verso le prossime (lontane) elezioni comunali. Purtroppo, constatiamo noi; sì, purtroppo perché l’interessante dialogo che si stava costituendo con i gruppi consiliari di opposizione, e che sarebbe stato sicuramente costruttivo e positivo per tutti, è immediatamente cessato; d’altronde il fine di chi siede in consiglio comunale o in giunta è quello di pensare al bene comune di Castellanza… o forse ci stanno insegnando che anche questo valore è superato e l’importante è invocare sempre la disonestà (altrui) e appellarsi alla moralità e all’etica (propria)?

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