lunedì 14 dicembre 2009

Berlusconi: avanti, sereni e sicuri

“Stiamo uscendo dalla crisi, la maggioranza è coesa, il governo funziona e funzionerà benissimo”. Con queste parole, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, apre il suo intervento alla festa per il tesseramento del Popolo della Libertà. Perciò, fa notare, non bisogna creder a chi getta “fango e odio”, a chi fa “catastrofismo”.
Il premier evidenzia: “siamo un partito assolutamente democratico e dobbiamo continuare a esserlo”. E ancora: “Siamo una forza politica democratica non un partito in cui decide una oligarchia, in cui decidono uno o due persone”.
“Pensavamo che una campagna di tesseramento non fosse necessaria - prosegue - perché chiunque vota per noi e ama la libertà è tesserato, ma siccome viviamo in un momento di disinformazione totale” ci abbiamo ripensato.

“Il capo del governo come è descritto dall'opposizione è un mostro”, denuncia Berlusconi che, riferendosi ai giornali, dichiara: “Virgolettano frasi che non mi sono mai sognato di dire e fanno piovere su di me accuse diverse”.
“La tv di Stato – inoltre - con i soldi di tutti, attacca governo e maggioranza, è l'unica tv al mondo che lo fa”.

Il Presidente del Consiglio torna a puntare il dito anche sull’attivismo politico di certa magistratura: “In una democrazia non si può accettare che dei giudici politicizzati possano intervenire sul Parlamento, cercando di influenzarne le decisioni durante l'iter di approvazione delle leggi o cercando di abrogarle, facendo ricorso alla Corte costituzionale, che è costituita da uomini che per la loro storia appartengono alla sinistra”. Secondo il premier queste osservazioni “non sono attacchi violenti, ma semplicemente la fotografia di una situazione preoccupante a cui noi - spiega - dobbiamo reagire”.
Il premier pone l’accento anche sui successi del governo contro la criminalità organizzata: “Questa è l'antimafia dei fatti contro l'antimafia delle calunnie e delle menzogne”.

Berlusconi approfondisce le dinamiche interne alla coalizione, assicurando che “Bossi è un alleato leale a cui siamo legati da amicizia e affetto” e anche per questa ragione “dobbiamo essere sereni e sicuri”.
“Il mio gradimento personale è al 63%, quello del Pdl al 40% e –afferma- vogliamo arrivare oltre il 50% e gli ultimi sondaggi indicano che il gradimento verso il governo tra i cittadini è al 55%”.
“Stiamo lavorando bene –dichiara - e continueremo a farlo. Non ci facciamo spaventare dalle menzogne perché la verità e il bene alla fine vinceranno sempre”.
Quanto all’imminente corsa per le elezioni regionali, Berlusconi annuncia: “il nostro movimento riunirà l'ufficio di presidenza, di cui fanno parte 36 protagonisti che dovrà decidere i nostri candidati alle regionali ma una regione con il consenso pieno della Lega, è sicura. Questa è la Lombardia e il nostro candidato è Roberto Formigoni”.

Quanto alla campagna di tesseramento del Pdl, spiega: “chiamiamo almeno 1 milione dei nostri elettori a lavorare insieme a noi a favore del bene del nostro Paese e degli italiani”. Iscriversi al partito, spiega Berlusconi, servirà anche a ricevere informazioni dirette sull'attività del governo. “Troppo grande - afferma - è la distanza fra quello che il governo fa e quello che il popolo viene a sapere per colpa della disinformazione dei giornali e della tv”.
E conclude: “Il Popolo della Libertà è un baluardo di democrazia”.

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