martedì 21 luglio 2009

A volte ritornano...

Lo strumento del PGT sta mobilitando e rinvigorendo lo scenario politico castellanzese.

Le riunioni, proposte da gruppi politici dell’opposizione, che si stanno susseguendo sulle proposte strategiche riguardanti il nostro territorio, a nostro giudizio, devono essere intese come propedeutiche all’Amministrazione Comunale per far sì che la stessa sia supportata e aiutata a migliorare il documento del PGT; del resto le opposizioni servono a questo; servono a vigilare, a pungolare e a proporre per far si che il risultato finale sia il più condiviso possibile.

Questa è la teoria…. la pratica a volte è differente…a Castellanza è di certo differente!

Quello che si nota in questi giorni a Castellanza è un ritorno di personaggi che hanno rappresentato lo scenario politico del passato, e che oggi, approfittando dei grandi temi amministrativi presenti sul tavolo decisionale, li utilizzano come trampolini per rituffarsi nel passato e farsi garanti come possibili salvatori della nave, che loro stessi dichiarano in difficoltà di navigazione.

Tutti sono maestri nella critica, più difficoltoso è il lavoro costruttivo e di sintesi per il bene comune.

Verrebbe da pensare che molte di quelle critiche che vengono rivolte all’Amministrazione Comunale siano strumentali …. ma di questo noi non ci stupiamo…fa parte del gioco… però diciamocelo!

L’Amministrazione Comunale ha intrapreso un percorso con il PGT aperto al confronto sia con i cittadini, sia con tutte le forze politiche presenti sul territorio.
L’Amministrazione Comunale non ha l’arroganza di pensare che il documento proposto e più volte presentato pubblicamente, sia perfetto.

Il Sindaco Farisoglio, nelle pubbliche assemblee, ha più volte invitato chiunque ne avesse necessità a chiedere chiarimenti o fare osservazioni ed integrazioni al documento PGT.

La stessa normativa, prima dell’approdo all’approvazione finale in Consiglio Comunale, prevede una serie di passaggi intermedi di aggiustamento e rettifica del documento strategico.

Non ci stupiamo se alcune di queste osservazioni o critiche possono pervenirci da organi istituzionale, come ad esempio la Provincia di Varese; ben vengano se le suddette osservazioni risultano costruttive e migliorative per il nostro territorio.

Non è nostra intenzione evitare il confronto, a patto che la dialettica sia onesta e chiara e non contenga refusi ideologici del secolo scorso.

Anche se non appartenenti alla Lega Nord, ci sentiamo pienamente autorizzati a citare la seguente espressione dialettale “ ..Chi gà vusa pusè ..la vaca lè sua… “ come atteggiamento negativo del far politica, e di conseguenza tutti noi dobbiamo essere forti e coesi a far si che la realtà di oggi sconfigga ancora una volta i “fantasmi del passato”.

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