sabato 25 luglio 2009

Il formaggio coi buchi

Un Consiglio Comunale in falsetto, con proclami da parte delle minoranze che affondano il coltello dove credono ci sia del molle, con attacchi sterili e ripetuti, come un disco rotto, senza mai portare davvero proposte concrete, idee costruttive, dialogo vero. Viene distribuito in questi giorni un opuscolo intitolato Controinformazione, per denunciare l’informazione comunale bollata come patinata e lontana dalla realtà. Ma per quanto tempo ancora dobbiamo assistere a questo spettacolo squallido, che a nessuno dei nostri cittadini interessa e che forse più che contro informazione è falsa informazione?

Diciamo le cose come stanno: la campagna elettorale del centrosinistra è iniziata, rispuntano come funghi personaggi politici del passato che si arrogano meriti di operazioni e di scelte che hanno “fattoli bene della città”, ma che in realtà hanno lasciato conseguenze che ora ci troviamo a gestire come patate bollenti e di cui abbiamo individuato soluzioni finalmente ragionevoli ed efficaci. Di tutta risposta ecco sollevarsi il grido dai banchi delle opposizioni: “spostate quella rotonda!” Non c’è niente di meglio che attaccare la posizione della rotonda sulla Saronnese, quando il problema è invece l’ex Esselunga di cui il PRG ne prevedeva l’abbattimento. Abbiamo spostato la rotonda? Certo, ma abbiamo evitato di abbattere lo stabile dal momento che stiamo discutendo su un progetto di riqualificazione dell’intera area del fondovalle.
“Il PGT non va bene, va rifatto perché la Provincia ha bocciato la giunta!” Altro proclama delle minoranze. La Provincia ha bocciato il PGT? Altra informazione assolutamente falsa. La Provincia ha approvato l’impianto del PGT, ha solo espresso un parere, una osservazione per migliorare ciò che c’è da migliorare. Ricordiamo inoltre che l’Amministrazione ha organizzato più di un incontro aperto con la cittadinanza per aprire il confronto e il dialogo, ha attivato da tempo un sito internet dedicato in cui si possono trovare tutti i documenti relativi al PGT, ha invitato i cittadini ad esprimersi su un forum. La trasparenza e l’apertura al confronto c’è sempre stata e continuerà ad esserci.

E allora, ci viene in mente il classico formaggio svizzero con i buchi. Le nostre minoranze vedono solo il buco, la non-strategia, ma del formaggio esiste anche la polpa. Questa Amministrazione Comunale sta lavorando con una strategia che si applica anche nella gestione del bilancio: del formaggio noi guardiamo alla parte commestibile e i buchi intesi come spreco li chiudiamo con interventi ragionati e corretti per mantenere l’alto livello dei sevizi erogati ai nostri cittadini. L’operazione fatta e approvata in Consiglio Comunale l’altra sera permette di intervenire in modo importante sulla riduzione della spesa.

In Consiglio abbiamo assistito a un tiro incrociato delle minoranze, sempre pronte chiedere trasparenza e informazioni salvo usarle e plasmarle seguendo una interpretazione assolutamente personale e non oggettiva. Ma allora guardiamo per un attimo alle operazioni che vengono fatte da altre amministrazioni: le alchimie sono quelle del centrosinistra. Pensiamo solo alla spericolatezza degli interventi portati avanti dai “comuni rossi”, come ha documentato in consiglio comunale l’assessore Luca Galli.

Noi abbiamo deliberato una operazione semplice, per chi ha la capacità e la volontà di capirla: cediamo gli immobili di proprietà del Comune alla Castellanza Servizi: questi immobili sono già utilizzati dalla società e su di essi viene pagato un canone di affitto. La società, per acquisirne la proprietà, ricorrerà al mercato finanziario aprendo un mutuo agli attuali tassi e mantenendo il suo equilibrio di bilancio permetterà al Comune la chiusura di mutui a tassi elevati aperti nel passato facendo ottenere all’ente da subito la riduzione della spesa corrente. Non si tratta quindi chiudere un buco, per tornare al formaggio… Se esistono dei buchi, quelli sono nel vuoto di idee e di proposte delle minoranze. Una riflessione: parliamo sempre di coerenza; l’ultima perla di questo Consiglio Comunale è che “la verità non è di questo mondo” ma ascoltando il consigliere Michele Palazzo chiamare l’ex assessore Tiziano Langè come suo consulente tecnico nella discussione della deliberazione proposta e approvata dal Consiglio fa pensare che anche la coerenza non sia di questo mondo.

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